Una storia incredibile: nell’Ottobre del 2004, Luca visita Guyana e Trinidad per preparare una sessione fotografica del fotografo Marcarini sui rum e i Caraibi.
Arrivato in Southern Main Road, lo spettacolo che si presenta ai suoi occhi è da “day after”: la distilleria è già archeologia industriale. All’interno della stessa, Luca scova una signora che gli racconta che lo zuccherificio con annessa distilleria di proprietà statale sono stati chiusi con una decisione del governo nel 2003.
Notando che era in corso un imbottigliamento manuale, molto artigianale, Luca chiede se per caso avessero ancora qualche barile in invecchiamento. A questo punto la signora presenta a Luca il liquidatore Rudy Moore che, scavalcando i binari dismessi ed erba incolta, lo porta davanti ad un grande magazzino. All’apertura della porta appare una visione che non avrebbe potuto immaginare neanche nel sogno più ottimistico: centinaia di barili di rum di cui i più vecchi risalivano al 1974.
I rum sono eccellenti e quindi si decide di imbottigliarli a pieno grado e/o a grado elevato per mantenere inalterato l’equilibrio degli stessi.
Luca decide anche di utilizzare come etichetta le stesse fotografie scattate da Fredi Marcarini durante il viaggio.
Il 1° Aprile del 2005 partono alla volta dell’Europa 74 barili da cui imbottiglieremo i primi 8 Caroni: Heavy 1982 62°, Heavy 1982 77,3° F.P., Light 1982 59,2°, Heavy 1983 52°, Heavy 1985 62°, Heavy 1985 75,5° F.P., Blended 1985 49,5°, Heavy 1989 62°. Nel 2006 vengono imbottigliati altri 6 Caroni: Heavy 1982 58,3°, Light 1982 55,2°, Heavy 1984 54,6°, Heavy 1985 58,8°, Light 1989 64,2°, Blended 15 Y.O. 43,4°. Nel 2008 vengono imbottigliati altri 4 Caroni: Heavy 1974 66,1°, Heavy 1983 55°, Heavy 1984 58,3°, Heavy 1988 43° Blended. Nel 2010 vengono imbottigliati altri 5 Caroni: Blended 1993 44.4°, Heavy 1991 61,7° F.P., Blended 1991 55°, Heavy 1992 55°, Heavy 1992 61,2° F.P. Nel 2011 vengono imbottigliati altri 2 Caroni: Heavy 1994 52° F.P., Heavy 1994 62,3° F.P.
La leggendaria distilleria Caroni ha cessato la sua attività nel 2002, dopo un lungo periodo di produzione iniziato a Trinidad nel 1918, lasciando Angostura come unica distilleria attiva sull’isola. Le riserve di questo superbo Rum sono diventate particolarmente ambite dagli imbottigliatori indipendenti per il carattere ricco e speziato, dando luogo a una vera e propria caccia al tesoro per accaparrarsi i vecchi barili.