Se il 2015 è stato leggermente più caldo della media, è stato soprattutto molto secco (706 mm di precipitazioni per una media annuale di 862 mm), in particolare da febbraio a luglio, dalla rottura delle gemme all'invaiatura. Le bacche rimasero quindi piccole, con un volume di raccolta piuttosto moderato, mentre la fioritura dava speranza alla normale produzione. Agosto e settembre hanno sperimentato precipitazioni sopra la media per evitare un blocco nel ciclo del vigneto, già sottolineato dalla mancanza di acqua. La maturazione è progredita in modo abbastanza diverso a seconda della trama, a seconda del terroir, dei vitigni e dell'età delle viti. Al fine di raccogliere ogni vitigno, ogni appezzamento alla maturità ottimale, abbiamo vissuto i raccolti più lunghi "nella memoria del viticoltore": tra i nostri tre domini, sono stati distribuiti su 23 giorni, dal 14 settembre con l'inizio del la raccolta di Merlot fino al 6 ottobre con la fine di Cabernets Sauvignons. Le uve erano magnifiche e le fermentazioni procedevano rapidamente. I vini hanno subito mostrato molto colore e forti intensità aromatiche, in una gamma molto completa che va dai frutti rossi e neri alle spezie e al fumo di incenso. I tannini sono generalmente molto spalmati, densi e senza rugosità. Dopo la miscelazione, i vini hanno ancora la stessa intensità aromatica, le strutture complesse e carnose che l'invecchiamento in botti dovrebbe rafforzare ulteriormente. Il nostro 2015 a Pauillac, per la sua carnosità e opulenza, ha forti somiglianze con l'annata 2005.
L'abito è di un colore piuttosto scuro e sostenuto da riflessi violacei. Il naso fine ed elegante rivela aromi fruttati di more selvatiche e mirtilli, quindi note di toast, liquirizia e tabacco leggero completano questa tavolozza aromatica ricca e complessa. L'attacco fresco, carnoso e salino è molto intenso. Si apre con tannini vellutati e cremosi avvolti in una trama setosa con un tocco di mineralità. L'impressione al palato è molto completa, ricca di aromi di frutta matura e spezie pepate. L'eccezionale lunghezza del finale conclude una degustazione di notevole equilibrio.
LA CURIOSITA'
L'etichetta della vendemmia 2015, con la sua presentazione leggermente modificata, porta il segno della nuova generazione che è succeduta alla baronessa Philippine de Rothschild, scomparsa nel 2014: Camille Sereys de Rothschild, Philippe Sereys de Rothschild e Julien de Beaumarchais de Rothschild. È firmatA da Philippe Sereys de Rothschild, in rappresentanza dei tre proprietari di famiglia. L'illustrazione della vendemmia 2015 è stata affidata al tedesco Gerhard Richter, nato nel 1932, un prodigioso inventore di forme e tecniche pittoriche. Famoso in tutto il mondo, basa il suo lavoro sul rapporto dialettico tra pittura e fotografia, tra figurazione e astrazione. Il suo lavoro per Mouton è il risultato di un processo casuale e sapientemente elaborato, che chiama Flux. L'artista fissa i colori in movimento su una foto, catturati nel momento ideale nella loro composizione: allo stesso modo, una miscela armoniosa dona grande vino, materia vivente, equilibrio e pienezza